Come si è formato l’occhio?

L'occhio è il nostro organo più importante per la percezione dell'ambiente.

Video abspielen

Il senso della vista infatti è molto spesso più rilevante del senso dell’udito o del tatto, perché grazie ad esso riusciamo a farci rapidamente un’idea chiara di ciò che ci circonda.
L’occhio è un organo altamente complesso e sofisticato:
La luce viene rifratta presso la cornea e proiettata attraverso il cristallino sulla retina. A seconda della luminosità, l’iride regola l’incidenza della luce variando le dimensioni della pupilla.
Il cristallino assicura che vediamo sempre un’immagine nitida – indipendentemente dal fatto che stiamo leggendo un libro o godendo un panorama. A differenza di una macchina fotografica, l’occhio umano richiede una sola lente in quanto può cambiare la sua forma e di conseguenza il suo potere di rifrazione.

Nella retina, la luce viene convertita in un segnale elettrico. Oltre 100 milioni di sensori molto sensibili chiamati fotorecettori vengono stimolati dalla luce. (Dispone di cosiddetti bastoncelli per vedere anche in penombra e di coni per la visione dei colori). I fotorecettori, passano poi le informazioni, per mezzo di cellule nervose che le elaborano, al cervello con l’ausilio del nervo ottico. Il nervo ottico è spesso solo 2 mm e contiene più di un milione di fibre che sono ben isolate l’una dall’altra – molto più di un cavo di ultima generazione utilizzato per la trasmissione dei dati. Infine, il cervello assembla tutti questi innumerevoli segnali provenienti da entrambi gli occhi per produrre un’immagine tridimensionale fluida priva di interruzioni.

Tutto questo potrebbe essersi evoluto per caso durante un processo evolutivo? Anche se questa tesi è ampiamente accettata, è di fatto praticamente impossibile. Dopo tutto, se tutte le parti dell’occhio non sono presenti allo stesso momento per lavorare insieme in perfetta armonia, l’intero occhio non ha alcuna utilità
A questo si aggiunge che sono stati fatti interessanti ritrovamenti di occhi fossili dallo strato più basso della terra: L’Anomalocaris era un animale marino che poteva crescere fino a 1,5 metri di lunghezza. Aveva occhi composti da oltre 16.000 lenti, e con così tante lenti, oltre ad avere una vista nitidissima i suoi occhi erano tra i più grandi occhi composti fra quelli conosciuti. Ora, come può questa creatura con quelle caratteristiche trovarsi tra i fossili più antichi e primitivi nella scala evolutiva?
L’ingegnosità dell’occhio di fatto ci indica il suo ingegnoso inventore, ovvero il Dio Creatore. La Bibbia dice che Dio ha creato l’uomo e gli animali. Poi, nel Salmo 94 dice:
Colui che ha fatto l’orecchio forse non ode? Colui che ha formato l’occhio forse non vede?
Dio vede ogni persona e vede l’intera sua vita – anche la tua. Lui ti ama e desidera avere una relazione con te. Non vuoi sistemare la tua vita davanti a Dio e aprire il tuo cuore al Suo amore?

Hast du eine Frage?

Dann zögere nicht und schreib uns vertraulich.

Facebook
Twitter
WhatsApp
E-Mail

Kontakt

Hast du Fragen oder eine Anmerkung an uns? Dann zögere nicht und schreib uns einfach:

Teile dieses Video als short clip

Downloads