Perché abbiamo bisogno di un ponte a Dio? Dio è buono e ama tutti e vuole che tutti vengano in cielo, giusto? Sì, (questo) è vero/è così. Il problema siamo piuttosto io e te, perché non siamo sempre buoni e gentili, giusto? Poiché (il) bene e (il) male non si accordano, è sorto un abisso (/screzio) tra noi e Dio, oppure come dice la Bibbia:
Isaia 59,2-3: Le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio… le vostre mani infatti sono contaminate dal sangue, le vostre dita dall’iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogna, la vostra lingua sussurra perversità.
Forse dici che puoi vivere bene con quest’abisso. Può essere. Puoi decedere così? La Bibbia ci dice chiaramente cosa succederà con quelli che vogliono vivere senza Dio:
Romani 2,5-6: Tu, invece, con la tua ostinazione e con l’impenitenza del tuo cuore, ti accumuli un tesoro d’ira per il giorno dell’ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio. Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere.
La conseguenza del giusto giudizio su uomini senza relazione a/con Gesù Cristo significa sofferenza/tormento eterna nello stagno di fuoco. E cos’è con tutte le buone opere? Col certificato di battesimo e con i soldi donati? Queste cose dovrebbero bastare per superare quest’abisso, vero? Dio è giusto e lo vede, non è vero? Anche in/su questo punto, la Bibbia parla chiaramente:
Galati 3,10: Infatti tutti quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione.
Se pensi che le opere buone e l’osservanza di regole religiose ti possono portare a Dio, allora non è possibile dell’ottica biblica / dal punto di vista biblico. Al contrario, ti porta sotto la maledizione e il giudizio di Dio. Questo ponte delle proprie fatiche è sempre troppo corto, perché prende spunto da noi. Allora, come può essere superato quest’abisso?
Dio ha già creato il fondamento per questo, mandando Suo figlio del cielo su questa terra. Quasi 2000 anni fa, è morto sulla croce e ha così abbattuto il ponte entra Dio e noi.
Prima lettera di Pietro 3,18: Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurvi a Dio.
Questo ponte, che è una persona, cioè Gesù Cristo medesimo/stesso, non è troppo corto/breve, perché Dio ci ha riconciliati con sé per mezzo di Cristo. (Seconda lettera ai Corinzi 5,18)
Di conseguenza, tutto è bene e tutti vengono nel cielo, giusto? Da parte di Dio, tutto è buono, e il cammino/la via verso di Lui è aperto/a. C’è solo una condizione: Tu devi prendere una decisione consapevole. Vuoi affidarti a Gesù Cristo e credere che Egli è l’unico cammino a/verso Dio? Se credi questo nel tuo cuore, allora provalo, confessando a Dio le tue azioni cattive/malvagie.
Prima lettera di Giovanni 1,9: Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.
Se vieni così davanti a Gesù Cristo e confessi a Lui i propri peccati e credi in Lui, allora cammini per così dire su questo ponte e ricevi la vita nuova e eterna.
Prima lettera di Giovanni 5,13: Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.